Il repertorio del CMC si è arricchito di nuove melodie e spazia dal classico al contemporaneo. Di seguito una sintesi dei principali brani eseguiti nel corso dei vari concerti del 2010.
Johan Sebastian Bach, grande compositore del ‘700 che voi tutti conoscete, grande costruttore di architetture musicali e maestro della preghiera in musica. Percepirete facilmente come la melodia partendo da un tema raccolto e quasi intimo cresca sino ad una intensa forza corale.
Un brano di carattere tra il solenne ed il mistico, scritto da Jacob de Haan, moderno autore
olandese, nello stile di Bach e su un testo del 1862 che dice “prendimi per mano e conducimi dal mio bene, attraverso la gioia ed il
dolore”.
Contrasto Grosso
che riecheggia nel nome di concerto grosso e si compone di tre tempi : un moderato, un valzer ed un tempo di polka.
Ammerland
In questo brano, dal titolo Ammerland, Jacob de Haan riprende a suo modo lo stile corale di
Bach.
G. Holst
Suite n. 2 in fa maggiore
Si tratta di una suite per banda di Gustav Holst, compositore inglese a cavallo tra 800 e 900, famoso per l’opera “I pianeti”. La suite si compone di 2 parti, una solenne e la seconda, una
canzone senza parole, triste e malinconica.
J. Horner
My heart will go on
James Horner è un nome che forse non vi dice molto. Eppure è uno dei più celebrati compositori di colonne sonore di film. Tra le tantissime vi cito Braveheart, Apollo 13, Troy, A Beautiful
Mind, Casper, La maschera di Zorro, Apocalipto sino al recente e bellissimo Avatar.
Tra le sue colonne sonore c’è anche quella del colossal romantico Titanic, che ricordate di certo, come ricorderete l’ immagine simbolo del film Titanic : i due ragazzi, Winslet e Di
Caprio, ritti sulla prua della nave a sfidare il vento guardando lontano.
Quell’immagine fa pensare ai sogni dei giovani ed alla speranza del futuro che si apre loro dinnanzi. Ed a
proposito di sogni dei giovani il nostro grande pianista Maurizio Pollini recentemente ha detto a proposito di tagli ai fondi per la musica : ‘L’arte e la musica sono come i sogni, non necessari,
eppure indispensabili, e tagliare i fondi alla musica è tagliare i sogni di un’intera generazione”.
N. Piovani
La vita è bella
Il
pezzo è tratto dalla colonna sonora del film di Benigni “La vita è bella”. La musica è di Nicola Piovani. Straordinario film e straordinaria musica dove gioco e dramma si
intersecano e si rincorrono rincorrono sino all’interno di un campo di concentramento. Il
significato è chiaro : la vita è bella sempre, anche nel dramma e nel dolore.
G. Verdi
Marcia e coro dall’ ERNANI
L’Ernani, quinta opera di Giuseppe Verdi, del 1844, è una delle più belle del primo Verdi, tratto dal librettista Francesco Maria Piave dall’omonima opera di Victor Hugo
ed ambientato in una Spagna del 1519 fosca e passionale. Avventura e amore, giustizia e sentimento, ribellione clemenza e vendetta, tutto si sovrappone e si contrasta in un abile struttura
dialettica.
L’opera ebbe un tale successo che dopo il debutto a Venezia viene replicata in 14 città italiane e solo alla Scala ed al S. Carlo di Napoli è messo in scena per otto anni di fila per un totale di
240 rappresentazioni.
Valzer in fa
Si tratta del celebre Valzer del commiato, dalla colonna sonora del film "Il Gattopardo", brano che Nino ROTA aveva adattato dall'opera giovanile di Giuseppe Verdi
Gran valzer in fa maggiore. In questo brano l’introduzione da clarinetto solista ha messo in luce le qualità una volta dei giovani musicanti Andrea Calegari e Nikolas Galli.
Il Nabucco
“Va, pensiero (Va,
pensiero, sull'ali dorate)” è uno dei cori più noti della storia dell'opera, collocato nella parte terza
del Nabucco di Giuseppe Verdi (1842), dove viene cantato dagli Ebrei prigionieri in Babilonia.
PIAZZOLLA
Libertango
Musicista argentino di origini italiane (il nonno era di Trani), Astor Piazzolla ha sin da bambino messo in mostra geniali doti di virtuoso di Bandoneon, la particolare fisarmonica argentina
usata per il tango. Recatosi a studiare composizione a Parigi, dalla famosa docente Nadia Boulanger, si sentì dire di lasciar perdere la musica sinfonica ma di dedicarsi al tango perché lì era la
sua vita ed il suo genio. Così Piazzolla rivoluzionò il tango introducendo elementi di Jazz e dissonanze tipiche della musica sinfonica del novecento. Apprezzato molto
all’estero, ebbe non poche contestazioni in patria dove la parte conservatrice degli
argentini mal vedeva le sue sperimentazioni dissacratorie del tango.
R. Beck
Mexican Trumpets
Una musica dai sapori latino americani, esattamente corrispondente ad
un mosaico di temi che si chiama MEXICAN TRUMPETS arrangiati dal musicista Randy Beck per mettere in luce la bellezza del suono della tromba e la bravura dei trombettisti. I pezzi più famosi sono
“Guantanamera” e “Cielito Lindo”.
G. Bizet
Suite dalla CARMEN
Dramma lirico in quattro atti, la Carmen fu composta da George Bizet
tra il 1873 e il 1874 su un libretto ispirato all’omonima novella di Prosper Mérimée. La prima andò in scena all’Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. Fu un fiasco totale: la vicenda era
eccessivamente scabrosa e i personaggi troppo lontani dal canone aulico allora ancora in voga (Carmen è una zingara di dubbia moralità). Insomma Bizet come molti geni era troppo avanti rispetto
ai suoi tempi. Purtroppo egli morirà tre mesi dopo e non vedrà il successo della sua opera. La consacrazione della Carmen a capolavoro della musica lirica si ebbe infatti solo negli anni
seguenti, quando il gusto e la sensibilità del pubblico avevano ormai acquisito la lezione della scuola verista.
La musica della Carmen, di intonazione spagnola, è sempre effervescente e trascinante ed i temi che andiamo a farvi ascoltare sono tra i più noti refrain
esistenti.
A. Dvorak
Slavonic Rhapsody
Antonin Dvorak – compositore boemo, attuale repubblica ceca – vissuto tra il 1841 ed il 1904 ha scritto bellissime pagine di musica, orchestrate magistralmente e ricche di melodie, prese spesso
dal folclore della sua gente e del mondo slavo, ma anche, dal folclore
del nord america dove si trasferì negli ultimi anni dell'800 e dove compose la sua opera più famosa, la sinfonia detta “Dal Nuovo Mondo”.
P. I. Ciajkovskij
Marcia dalla sinfonia n. 2
Un brano tratto dalla musica di Piotr Ilic Cajkovskij, musicista tra i più amati della storia della musica per
le sue straordinarie melodie, di un romanticismo immediato e toccante.
Johann Pachelbel
Canon in D major
Ed ora facciamo un salto indietro al 1680 in piena epoca barocca. Pachelbel compositore ed organista tedesco della seconda metà del ‘600 deve la notorietà al suo celebre Canone
che è appunto del 1680. Si tratta di un pezzo dalla struttura circolare dove il tema viene enunciato da uno strumento, poi ripreso da un secondo e poi da un terzo e così via sino ad essere
ripreso dal primo in una sequenza che potrebbe essere infinita. Un gioco di rimandi del tutto riuscito.
Flavio Bar
La dama del vento
Flavio Bar è un giovane compositore e musicista, direttore di alcune importanti bande musicali nel Torinese, che scrive composizioni originali per banda. In questo interessante brano riecheggia
un poco lo stile del famoso gruppo Rondò Veneziano. In questo brano vengono messe alla luce le qualità da solista del nostro sassofono soprano Alessio Leone.
George Gershwin
Omaggio a Goerge Gershwin
E’ noto che il Blues e successivamente il Jazz ma anche il Gospel e lo Spiritual hanno le loro radici nei canti degli schiavi neri che importati a forza dall’Africa lavoravano in condizioni
spesso disumane nelle piantagioni di cotone, canna da zucchero e tabacco del nuovo mondo. E normalmente erano canti di preghiera.
La cosa strana è che uno dei più grandi compositori di blues e jazz in realtà è nato a Brooklyn lontano dalle
piantagioni ma non è nemmeno nero anzi è figlio di un immigrato ebreo russo che per farsi accettare negli Stati
Uniti si fece cambiare il cognome in Gershwin.
Sì George Gershwin è il più grande compositore di blues e jazz. Di lui sono famosissimi Porgy & Bess, Rapsody in blues, Un americano a Parigi e canzoni come I got rytm e Summertime.
Quello proposto è un mosaico dal titolo omaggio a George Gerswhin, un pezzo davvero impegnativo per una banda come il CMC, ma la preparazione è stata fatta con grande
impegno per soddisfare al meglio il proprio affezionato pubblico. Il glissato tipico della Rapsody in blues è alternativamente dei clarinetti solisti Dario Brignoli e Federica.
Hans Zimmer
Il Gladiatore
Compositore tedesco nato a Francoforte sul Meno, 12 settembre
1957 .
Vive negli Stati Uniti, ed è a capo del dipartimento musicale dello studio cinematografico DreamWorks, per quasi tre decenni, ha composto musiche di film di grande successo . Le sue
opere sono notevoli per l'integrazione di musica elettronica con sonorità tradizionali e arrangiamenti orchestrali.
Nella sua carriera ha vinto quattro Grammy Awards, due Golden Globe (su 9 nomination), un classico
BRIT Award e un Oscar (su 9 nomination) per le migliori musiche nel 1995. Nel repertorio del CMC una suite adattata per banda tratta dal film “Il Gladiatore”.
Oggi utilizzata spesso per i matrimoni, l’Ave Maria di Gounod è con quella di
Schubert la più bella melodia composta sul testo dell’Ave Maria. Charles Gounod è un autore francese vissuto tra il 1818 ed 1893 autore soprattutto di opere (12 in tutto, la
più famosa è il Faust).
Non possono mancare nel repertorio le classiche canzoni di Natale. E siccome le canzoni di Natale sono una più bella dell'altra, invece di sceglierne una il CMC ne suona una decina insieme, tutte appiccicate in un simpatico gioco di rimandi e collegamenti che di solito riesce gradevole agli ascoltatori